Serie A: la rosa completa

Quaranta giocatori compongono la rosa dalla quale Biella Rugby potrà attingere nel corso del prossimo Campionato di Serie A. Tanti biellesi e tante conferme, ma anche alcuni nuovi arrivi. Il comando è stato da tempo affidato a coach Alberto Benettin che si dichiara soddisfatto degli atleti che avrà a disposizione: “Siamo riusciti a ricreare un giusto mix tra giovani ed esperti. Tanti i biellesi, forti del grande senso di appartenenza al club. Al loro fianco i tanti ragazzi che arrivano da fuori, che stanno dimostrando di avere tanta voglia di fare, di lavorare oltre che possedere tante qualità. Insieme dovremo riuscire a creare un grande gruppo, una grande squadra che in campo dovrà performare al meglio. Dovremo comprendere la nostra idea di gioco per riuscire ad applicarlo nel modo migliore possibile. Sarà un percorso di alcune settimane, ma non ho dubbi che eventuali differenze si appianeranno a breve. Insieme cercheremo di ottenere i migliori risultati possibili”.

Al fianco di Benettin, il nuovo allenatore degli avanti Roberto Pintado arrivato a Biella già da un paio di settimane: “Lavoro con i ragazzi da quando mi trovo a Biella e mi sembra un gruppo forte e giovane. Dobbiamo migliorare le capacità tecniche individuali e adattarci come squadra. La giovane età della maggioranza di loro gioca a favore, per me sarà eccitante e facile per aiutarli a migliorare. Parlando della mischia, nelle prime sessioni corpo a corpo, ho rilevato che ogni giocatore ha un po’ il suo modo di lavorare, confido che presto tutti sappiano cosa devono fare e quando, che inizino a lavorare in maniera meno individuale volgendo tutto lo sforzo alla soddisfazione della squadra. Lo stesso accade nelle rimesse laterali e nelle maul. Nulla di preoccupante, stiamo determinando esattamente cosa deve fare ogni giocatore e quando.  Spero che questo aiuti i ragazzi ad essere più efficienti e competitivi. Pensando al prossimo campionato sono molto eccitato: tornare al ruolo di allenatore degli avanti è per me qualcosa di molto positivo, mi permetterà di essere più concentrato su un’area del gioco e quindi di poter far crescere maggiormente i giocatori.  Poter allenare nella serie A italiana per me sarà una grande esperienza. L’Italia è un paese di alto livello e questo incarico rappresenta una grande sfida per me”.

 

Paola Giacchetti

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Tommaso Pellanda lascia il rugby giocato

Tommaso Pellanda, capitano della squadra Senior di Biella Rugby e storico giocatore del club con il ruolo di terza linea, lascia il rugby giocato. “Purtroppo, si tratta di una scelta d’obbligo, causata dell’aggravarsi di alcuni problemi fisici che mi tormentano da tempo e già nella passata stagione mi hanno tenuto lontano dai campi”, spiega a malincuore, “inizialmente pensavo fosse l’aggravamento di un normale dolore cervicale, ma gli accertamenti medici hanno imposto il mio ritiro. La cosa che più mi dispiace è non poter concludere sul campo, anche perché al netto di questi problemi, mi sento ancora molto bene e motivato. Avrei giocato volentieri per almeno altre due stagioni ad un buon livello. È dura ma bisogna guardare in faccia la realtà”. Ricordiamo i tuoi inizi? “Gioco a Rugby da circa vent’anni e da quindici con la prima squadra. Ho mosso i primi passi con l’ovale in mano nella squadra delle scuole medie, ovviamente accompagnato da Marco Porrino. Entrare al Biella Rugby come tessera è stata la mossa successiva e gialloverde è stato tutto il seguito della mia carriera sportiva. Diciamo che ho cominciato “per sport” e poi, riuscendomi abbastanza bene, non ho potuto fare altro che continuare ed innamorarmene”. Capitano della squadra Senior dal 2017. “Dall’anno della promozione in serie A, e lo sono stato per quattro stagioni. È stato un onore fin dal primo momento: quando Andrew e Aldo mi hanno chiesto di farlo. È stato l’anno che si è concluso con una sudata, ma meritata promozione, non potevo che essere al settimo cielo. Ringrazio tutti i compagni con cui ho condiviso il campo in quel periodo e anche negli anni precedenti. Sono fiero e onorato di aver condiviso il mio percorso con ognuno di loro. Spero di aver lasciato un buon ricordo e di aver trasmesso quello che per me ha sempre rappresentato il Biella Rugby e il rugby”. Il Biella Rugby. Cosa è stato per te e cosa significherà nel tuo futuro: “BRC è stata ed è ‘casa’ prima di tutto. È famiglia e proprio per questo è durissimo doverla salutare. La mia intenzione è di poter diventare presto un supporto per questa realtà anche al di fuori del campo, ma vedremo cosa dirà il futuro. Già vedere un mio grande compagno diventare il nuovo presidente è un forte segnale della volontà di ogni componente di questa famiglia di portare avanti il progetto e le tradizioni tramandateci. Sarebbe bellissimo, un giorno, poter portare avanti il progetto insieme ai compagni con cui ho condiviso questi vent’anni di rugby. Concludo augurando il meglio ai miei compagni e ringraziando la società e tutti i dirigenti per avermi permesso di vivere questa magnifica avventura”.

Il ricordo del suo compagno di squadra Marco Porrino: “Ho appreso la notizia del suo abbandono con grandissimo dispiacere. Tommy è un ragazzo di grandissime qualità. È stato un capitano amato e rispettato ed ha sempre dimostrato in campo tutto il suo valore, sia come uomo che come giocatore. Purtroppo, questi problemi fisici non gli consentono più di scendere in campo come giocatore, ma sono certo che lui continuerà a far parte di questa famiglia ritagliandosi qualche ruolo adatto a lui per continuare ad essere ‘dei nostri’. Il ritiro fa parte del ciclo della vita di ognuno di noi, il suo è stato senza dubbio prematuro. Gli auguriamo tutto il meglio per quello che sarà la sua vita extrasportiva. Non sarà assolutamente facile rimpiazzare una persona ed un atleta di così grande valore”.

Paola Giacchetti

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Foto: Antonio Mantovan


Campionato Italiano di Serie A: le partite dei gialloverdi

A partire dall’ultima settimana di agosto, l’attività della squadra Senior di Biella Rugby è partita ai massimi regimi. L’obiettivo quello di raggiungere la miglior forma possibile in vista del prossimo 2 ottobre, data prevista per l’inizio della regular season del campionato di Serie A. Il primo appuntamento che i ragazzi di coach Benettin si troveranno ad affrontare è di quelli ‘tosti’: trasferta al Nando Capra di Noceto, opposti alla squadra locale, passata dal girone 3 al girone 1, che da anni milita in categoria ed in passato ha raggiunto la finale scudetto. Una squadra fisica e pesante, nulla di semplice alla prima prova per Vaglio e compagni. L’esordio in casa è rimandato alla settimana successiva, quando i gialloverdi si troveranno opposti a Rugby Parabiago, vecchia conoscenza, altro avversario che si contraddistingue per carattere e tecnica.

Un girone composto da undici squadre. Le novità oltre a Rugby Noceto: le due neopromosse dalla Serie B Rugby Parma e Cus Milano. Un altro cambiamento del quale sarà necessario tenere conto riguarda la formula che torna, dopo due stagioni, a prevedere le retrocessioni.

“Il girone che ci apprestiamo ad affrontare quest’anno sarà molto più competitivo rispetto a quello affrontato nell’ultima stagione”, afferma Filippo Musso, presidente di Brc, “torna il rischio di retrocedere e tutte le squadre, per scongiurarlo, sono corse a rinforzare le rose. Per quanto ci riguarda, considerato il piazzamento dell’anno scorso, saremo visti come ‘la squadra da battere’, un dettaglio che non ci renderà vita facile. Da parte mia, dopo i confronti con i tecnici, posso affermare che il livello di Biella Rugby è molto buono e mi riferisco sia ai giocatori di Biella, che hanno lavorato tanto durante l’estate, sia per i nuovi acquisti che stanno mostrando le loro qualità. Sarà un campionato difficile e impegnativo, ma noi punteremo a ripetere possibilmente il piazzamento dell’anno scorso se non a fare di meglio. Nessun obiettivo dichiarato, per noi il vero obiettivo rimane fare del nostro meglio partita dopo partita, senza puntare ad un piazzamento finale”.

 

Paola Giacchetti

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Serie A - nove giocatori biellesi completano la rosa gialloverde

Nove giovani atleti cresciuti tra le fila gialloverdi vanno a completare la rosa della prima squadra di Biella Rugby che affronterà il prossimo campionato di Serie A.

Il pilone Alessandro Vaglio Tessitore, nato a Biella il 21.04.2003, 181 cm per 94 kg, il centro Stefano Sciarretta, nato a Biella il 1.11.2003, 187 cm per 88 kg, la terza linea Ayoub Mafrouh, nato a Biella il 15.11.2003,178 cm per 91 kg e il pilone Lorenzo La Cognata, nato a Biella il 9.11.2002, 188 cm per 104 kg, salgono dalla Under 19.

Francesco Mondin, tallonatore di 183 cm per 90 kg di peso, nato a Biella il 15.11.2004 e Tommaso Givonetti, terza linea di 187 cm per 100 kg, nato a Zimone il 24.09.2004 rimangono iscritti alla categoria Under 19, ma all’occorrenza verranno chiamati a dare supporto al primo XV. Giacomo Cerchiaro, centro, nato a Biella il 24.08.2002, 179 cm per 82 kg, al rientro da un’esperienza in Australia durata otto mesi, si è unito ai compagni già in questi giorni per la ripresa degli allenamenti.  

Marco Brua, seconda linea, nato a Biella il 25.4.96, 184 cm per 98 kg e Andra Coda Cap, tallonatore, nato a Biella il 23.8.96, 175 cm per 96 kg, salgono in Serie A dalla Serie C.

Marco Porrino, director of rugby del club: “I giovani che abbiamo deciso di inserire in prima squadra sono sempre una grande soddisfazione. Il loro ingresso in rosa fa parte di un percorso di crescita che ci dovrebbe portare, entro il 2024 ad avere in prima squadra il 75% dei giocatori provenienti dal nostro vivaio. È sempre stato difficile far arrivare i giocatori delle giovanili alla prima squadra, da un paio di anni abbiamo modificato le modalità di lavoro di U19, Serie A e Serie C ed incominciamo a raccoglierne i frutti. Siamo sicuri che i ragazzi faranno bene e saranno in grado di rendersi protagonisti del futuro della prima squadra. Per loro sarà un’ottima occasione per continuare a crescere”.

Alberto Benettin, head coach Brc: “Felice di accogliere in prima squadra tanti giovani ragazzi, alcuni saranno stabili con noi, i più piccoli alterneranno impegni ed allenamenti tra la prima squadra e la Under 19. Crediamo molto in ognuno di loro, da anni l’obiettivo del club è portare in campo nella massima categoria, il maggior numero possibile di atleti di formazione biellese. Spero che ognuno di loro si impegni al massimo delle proprie capacità per portare sempre più in alto i colori con i quali sono cresciuti”.

 

Paola Giacchetti

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La seconda linea Luca Loretti raggiunge il fratello Gianni al BRC

Luca Loretti, seconda/terza linea, 193 cm per 124 kg, nato a Novara il 20 maggio del 1993, lascia il suo Rugby Novara, con il quale ha giocato tutte le categorie giovanili fino ad arrivare a difenderne i colori come componente fisso del primo XV, e raggiunge il fratello Gianni unendosi di fatto al Biella Rugby Club. “Mi piace mettermi in gioco”, spiega Luca, “e dimostrare di meritarmi un posto in squadre più competitive di quella in cui ero solito giocare. Ho scelto Biella dopo averla affrontata come avversaria per anni, a partire dalle giovanili. Conosco bene l’ambiente societario che mi ha sempre affascinato per la sua solidità e coesione in tutti i suoi partecipanti e i tifosi”.

Corrado Musso, direttore sportivo Brc: “È stato un vero piacere ricevere la telefonata di Luca, mesi fa, con la richiesta di poter partecipare ai nostri allenamenti. Ha partecipato alle varie sedute di preparazione nel mese di luglio con Fraser e Alberto ed entrambi lo hanno ritenuto più che adatto a far parte della rosa. Siamo entusiasti che si sia avvicinato al nostro club e che stia lavorando duramente. Non vediamo l’ora di vederlo scendere in campo”.

Alberto Benettin, head coach Brc: “Sono anni che lo corteggiamo serratamente, finalmente si è deciso ad unirsi a noi e non possiamo che essere entusiasti della sua decisione. È un giocatore molto fisico che potrà dare una grossa mano agli avanti, nelle maul e in mischia chiusa, dove porterà il suo peso e la sua fisicità in aiuto alla squadra. Arriva dalla serie C e sarà nostro compito aiutarlo a fare il doppio salto di categoria, ma le basi sono ottime e l’impegno che ci sta mettendo è encomiabile.  È un ragazzo molto serio, che si sta impegnando molto, ha voglia di crescere, siamo certi che ce la farà e crescerà ulteriormente finendo per darci una grossa mano”.

 

Paola Giacchetti

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Il pilone Riccardo Vecchia fa ritorno in Piemonte

Riccardo Vecchia, nato a Cuorgnè (To) il 31 luglio del 1998, 182 cm per 110 kg, pilone, si aggiunge alla lista dei rinforzi pensati per il pack di mischia dal direttore sportivo Corrado Musso che con queste parole racconta di uno degli ultimi ingaggi del club in previsione della prossima stagione sportiva: “Un’altra prima linea per ultimare la rosa era quello che ci serviva. Ha giocato fino a settembre del 2020 a Ivrea, ma le ultime due stagioni le ha passate indossando la maglia del Capoterra prima di ritornare, per motivi personali, in Piemonte. Riccardo ci ha contattati recentemente, aveva già giocato a Biella nelle giovanili, così lo abbiamo invitato ad allenarsi con noi nel primo blocco di preparazione in prestagione. Allenatore e preparatore hanno ritenuto fosse adatto alla categoria, ed è stato inserito in rosa. Non dubito abbia grandi capacità di crescita e sarà in grado di ritagliarsi lo spazio che merita”.

 

Paola Giacchetti

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Gino Genovese pronto per l'esordio gialloverde

Gino Luciano Genovese, mediano di mischia ‘comunitario’, in grado di giocare anche nei ruoli di ala ed estremo, 176 cm per 81 kg, nasce a Salta (Argentina) il 25/10/1997. Inizia a giocare a rugby nel 2008 nel club della sua città. Arriva alla prima divisione nel 2001, poi lascia l’Argentina per l’Italia.

Corrado Musso direttore sportivo di Biella Rugby: “Gino è arrivato da noi lo scorso anno per provvedere ad ottenere i documenti della cittadinanza. Arriva a Biella invitato da Juan Franco Morosini, suo compagno di squadra in Argentina. Si è allenato con noi per tutta la seconda parte della stagione, senza mai avere la possibilità di giocare. Abbiamo avuto modo di testare dal vivo le sue capacità ed ora che i documenti lo consentono, abbiamo avuto la possibilità di tesserarlo come giocatore straniero. Avremo tre stranieri anziché due, ma siamo certi che farà di tutto per guadagnarsi spazio”.

 

Paola Giacchetti

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Foto Pablo Oriz


Ottavo acquisto per il BRC: l'ala Agustin Travaglini

L’ala, ex Monferrato Rugby (Serie B), Agustin Nicolas Travaglini, nato a Mendoza (Argentina) il 28.05.2001, 181 cm per 86 kg, eleggibile, è l’ottavo acquisto di Biella Rugby. Ha iniziato a giocare in Tenque Rugby nel 2005 per passare al Mendoza Rugby nel 2013. Gioca in Italia dal 2021. “Ho scelto Biella perché mi è sembrata una grande opportunità da cogliere al volo per dare una svolta in positivo alla mia carriera sportiva. Biella mi sembra una società molto buona in termini di qualità umana e di grandi visioni, con un solido progetto alla base. Darò il massimo per andare, con i miei compagni, il più lontano possibile”.

Alberto Benettin head coach Biella Rugby: “Un ragazzo molto giovane, anche lui rientra tra i visionati al termine della passata stagione. Ho potuto notare le sue buone qualità atletiche e fisiche. Gioca principalmente ala, ma può coprire all’occorrenza anche il ruolo di secondo centro. Lo abbiamo visto in azione con Monferrato e devo ammettere che è stato in grado di apportare diversi danni alle difese avversarie. Ci aspettiamo che faccia lo stesso con noi”.

 

Paola Giacchetti

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Dal Monferrato, in arrivo la terza linea Martin Perez Caffe

La terza linea Martin Perez Caffe è il settimo ingaggio gialloverde in previsione del campionato di Serie A, stagione 22/23, al via il prossimo 2 ottobre. Nato il 9 gennaio del 1996 a Mendoza (Argentina), ha giocato l’ultima stagione con il Monferrato Rugby dopo aver indossato a lungo la maglia del Marista, club della sua città di origine. È alto 195 cm e pesa 95 kg. Rientra tra i giocatori eleggibili. Della sua nuova avventura dice: “Ho fatto tutte le divisioni giovanili fino a raggiungere la prima squadra del Marista Club. Nel 2021 ho avuto la possibilità di venire a giocare in Italia, con il Monferrato. Fare questo grande salto di qualità e venire a Biella per giocare in un campionato superiore mi mette un po’ di agitazione, ma non vedo l’ora di conoscere le persone del club e quelli che saranno i miei compagni. Spero di poter contribuire ai successi della squadra mettendoci tutto l’impegno possibile”.

Alberto Benettin head coach Biella Rugby: “Anche Martin rientra nel gruppo di ragazzi che è venuto a Biella al termine dell’ultima stagione per fare alcuni allenamenti di prova. È un giocatore molto tecnico, forte in rimessa laterale, ottimo nel gioco alla mano e perfettamente in grado di giocare sia in terza linea che in seconda, ci aspettiamo da lui un grosso contributo”.

 

Paola Giacchetti

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Prima esperienza nel rugby europeo per Franco Righi

Si appresta ad approdare in Italia per la sua prima esperienza nell’antico continente l’italo-argentino (eleggibile) Franco Righi. Vent’anni, terza linea in arrivo dal Roca Rugby Club, è alto 190 cm e pesa 113 kg.

Corrado Musso, direttore sportivo Brc: “È un ragazzo molto giovane che ci è stato raccomandato e che ha voglia di confrontarsi con un altro livello rispetto a quello cui è abituato, e fare esperienza in un altro paese. Abbiamo voluto dargli questa possibilità dopo averlo conosciuto: è un ragazzo che ha voglia di lavorare duramente e ha le potenzialità per fare bene e crescere molto nel nostro campionato. Verrà seguito molto, ma avrà da lavorare parecchio per trovarsi un posto in squadra. Siamo confidenti che possa essere di grande aiuto per la squadra e che possa essere l’inizio di un lungo percorso di crescita per lui”.

Franco Righi: “Sono molto emozionato e felice di entrare a far parte di Biella Rugby Club, sento che questa sarà per me una grande opportunità di crescita personale e sportiva. Farò del mio meglio per dare il massimo e spero di soddisfare tutte le aspettative del mio nuovo club. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi come non vedo l’ora di conoscere lo staff tecnico, i miei nuovi compagni di squadra e tutta la gente del club”.

 

Paola Giacchetti

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