Tempo di verifica degli obiettivi a breve termine prima di lanciarsi nella corsa di consolidamento di quelli a scadenza più lunga. A partire dal settore giovanile, cuore pulsante di tutta l’attività gialloverde. Marco Porrino, responsabile settore sviluppo Brc: “L’inizio stagione ha confermato le aspettative in termini numerici e, come ogni anno, siamo ripartiti alla grande. Basta pensare in Under 6, categoria da cui si parte da zero, abbiamo accolto nove bambini. Da programmazione, teniamo la prima parte della stagione per le attività ‘regionali’ e dedichiamo la seconda agli impegni ‘fuori casa’, per permettere a tutti, anche ai nuovi arrivati, di prendere maggior confidenza con il campo e con i compagni. Ha fatto eccezione la Under 12 che ha partecipato con successo ad un paio di tornei guadagnando a Milano il quinto posto assoluto e il premio dedicato alla squadra più determinata. Gran gruppo in Under 14, composto da giocatori motivati che sta soffrendo di non avere una vera competizione. Stravincono ovunque. Aspettiamo di mettere il naso fuori dalla regione alla ricerca di nuovi stimoli. In Under 16 siamo partiti con numeri risicati, poi il gruppo si è allargato e dopo aver un po’ sofferto, sono stati trovati il giusto approccio e la valida motivazione per proseguire alla grande. Nel 2024 continueremo i nostri progetti di reclutamento, principalmente legati al settore scuola e con varie giornate dedicate alle nuove conoscenze. Poi in primavera, come ogni anno, contiamo su diversi nuovi innesti per arrivare in tanti all’inizio del nuovo ciclo”.

Soddisfacente anche il bilancio del settore femminile del quale racconta Fabiana Alaimo: “La stagione 2019/20 del campionato di serie A femminile ha visto l’introduzione dei gironi territoriali, innovazione che ha permesso una maggiore accessibilità̀ al suddetto campionato. Pertanto, nel luglio 2019, alcuni allenatori e dirigenti del Piemonte hanno unito le proprie esperienze per creare un accordo tra le rispettive società̀ di riferimento e costituire una squadra comune in grado di partecipare al nuovo girone e sostenere lo sviluppo del settore giovanile. Le società̀ appartenenti ad oggi sono Biella, Aosta, Collegno, Ivrea, Pro Vercelli e San Mauro.  Per le giocatrici da quel 2019 ad oggi è stata una crescita straordinaria! E non solo tecnica. Abbiamo avuto modo di vedere un entusiasmo e una motivazione che credevamo si fosse perse durante la pandemia. Si sono infatti sentite giocatrici “complete”, svincolate da schemi e modalità̀ di gioco limitanti e speciali”.

Buono il bilancio del settore Senior coadiuvato dal tecnico Nicola Mazzucato:“ La prima parte della stagione è andata abbastanza bene, le squadre hanno partecipato regolarmente ai loro campionati ottenendo risultati positivi che premiano il lavoro degli staff. In Serie A, ottimo lavoro di tutto lo staff e dei giocatori che arrivano alla pausa natalizia con un primo posto in condivisione con il Cus Torino. La squadra si è ben espressa nelle partite giocate fino a questo momento, dimostrando una buona filosofia di gioco offensiva, ma anche l’aspetto difensivo è in netto miglioramento. Sarà molto importante riprendere dopo la pausa con lo stesso entusiasmo per continuare la tendenza positiva vista finora. Lo staff sarà chiamato ad un lavoro fondamentale per il proseguo della stagione, ovvero, riprendere il lavoro con disciplina e rimettere in condizione i ragazzi che sicuramente avevano bisogno di un po’ di riposo ma che avranno poco tempo per ritrovare l’amalgama e la forma prima della ripresa del campionato. Buono il percorso dei ragazzi e dello staff dell’under 18 che si sono qualificati per il girone interregionale esprimendo un ottimo affiatamento. Da questa stagione ai ragazzi è stato chiesto di fare quattro sedute settimanali di allenamento e la risposta in termini di presenze agli allenamenti è stata molto interessante. È un bel gruppo che all’interno ha ottime individualità. Lo staff ha gestito molto bene questa prima parte di stagione. Con l’anno nuovo e in base al calendario delle partite inizierà un lavoro graduale di transizione di alcuni giocatori al rugby senior, l’obiettivo è di anticipare dove possibile il passaggio da under 18 a squadra cadetta/serie A. Da questa stagione la seconda squadra non partecipa più al campionato di serie C ma ad un nuovo campionato formato da nove squadre Cadette, ovvero le seconde squadre dei club. Il progetto è sperimentale, ma molto interessante, permette un libero scambio dei giocatori del club tra prima e seconda squadra, questo permette di alzare il livello della competizione visto che in molte occasioni in campo scendono anche ragazzi che si allenano stabilmente con le prime squadre ma che magari non trovano ancora spazio e necessitano di mettere minuti gara nelle gambe. La stagione della cadetta è iniziata con molto entusiasmo che si è trasformato in un buon inizio di stagione che ha portato un bottino di quattro vittorie consecutive, successivamente c’è stata una flessione in concomitanza con l’inizio delle soste di campionato, che per noi, a causa anche riprogrammazione di una partita, si è trasformata in un periodo di un mese senza giocare. Abbiamo completato questa prima parte di campionato con due sconfitte, sicuramente dovremmo ritrovare concentrazione e dedizione per riprendere con uno spirito diverso il nuovo anno. Il bilancio è comunque positivo e sicuramente i ragazzi sapranno tornare nella giusta carreggiata”.

A congedo dell’anno che sta per concludersi, le parole del presidente Brc Filippo Musso: “Questi mesi sono stati testimoni di sfide e successi che sono grato di aver condiviso con voi. Rifletto con emozione su quanto insieme abbiamo realizzato e sul percorso condiviso. La passione e l’impegno che ciascuno ha dimostrato dentro e fuori dal campo hanno contribuito a creare un’atmosfera di squadra unica e solidale. Siamo una famiglia unita dalla stessa dedizione per questo sport straordinario. Guardando al futuro che ci attende, nutro grandi speranze e ambizioni. A partire dalla crescita del settore giovanile che rimane il nostro obiettivo principale. Rinnoviamo la volontà di fornire ai nostri giovani l’opportunità di formarsi non solo come atleti, ma anche come individui responsabili e appassionati. È per noi un onore cercare di infondere nelle loro giovani esistenze valori fondamentali di lealtà, rispetto e impegno. È il nostro contributo alla formazione delle future generazioni. Allo stesso tempo ci impegniamo a mantenere e migliorare la struttura del nostro club per renderla sempre più accogliente ed appetibile per i nuovi giovani talenti. Vogliamo essere un faro per la nostra comunità, un luogo dove la passione per il rugby si traduce in esperienze significative e durature per tutti coloro che decidono di unirsi a noi. In questo spirito di crescita e condivisione, auguro a tutti che il prossimo anno sia caratterizzato da nuove sfide che ci rendano più forti, da vittorie che celebrino il nostro impegno e da momenti di gioia condivisa che riscaldino i legami che ci uniscono. Grazie ad ognuno di voi per il continuo sostegno e la grande dedizione. Accogliamo il 2024, pronti a scrivere insieme un altro capitolo indimenticabile della nostra storia”.

 

Paola Giacchetti

Addetta Stampa

 

 

Foto Antonio Mantovan