Ancora due rinnovi per gli avanti gialloverdi: Salvatore Lipera e Martin Perez Caffe hanno scelto di rimanere alla corte di Alberto Benettin e Carlo Orlandi.
Lipera, tallonatore classe 2000, catanese di nascita, piemontese di adozione, ha deciso di rimanere perché: “Credo molto nel progetto promosso da Brc e a Biella mi sono trovato molto bene. Il club sta facendo davvero di tutto per renderci competitivi in vista della prossima stagione e con lo staff e i compagni mi sono sempre sentito a mio agio e valorizzato. Il prossimo campionato sarà molto impegnativo, ma alla nostra portata e sono certo che faremo una bella figura, come è stato per la stagione da poco conclusa. Un motivo in più per confermare la mia scelta per il secondo anno di permanenza. Non vedo l’ora di ricominciare”.
Perez Caffe, seconda/terza linea, argentino: “Quest’anno avevo alcune opzioni da valutare e la concreta possibilità di andare via, ma ho scelto di rimanere perché penso che la novità della serie A1 valga la pena di essere vissuta. Sarà un campionato molto più competitivo di quelli a cui siamo abituati e, a mio giudizio, proprio per questo sarà molto più divertente. Il prossimo sarà per me il terzo anno consecutivo di Biella Rugby. Come squadra, ci poniamo obiettivi alti e proprio come appena accaduto, li raggiungiamo, questo mi rende molto orgoglioso di appartenere a questo club”.
Corrado Musso, direttore sportivo Brc: “Salvatore Lipera è stata una bella scoperta. Conoscevamo le sue qualità e la sua grande voglia di lavorare, ma la crescita che ha avuto in stagione è stata davvero esponenziale e imprevista. Contenti che abbia deciso di restare e abbia voglia di continuare a crescere. Martin ormai possiamo dire sia diventato uno degli elementi chiave dei nostri primi otto grazie alla capacità di ricoprire sia il suolo di seconda che terza linea. Anche per lui la crescita è dimostrata di anno in anno è stata tanta e sono certo che l’arrivo di Orlandi gli permetterà di portare alla luce risorse ulteriori. Sono certo che entrambi continueranno a dimostrare sul campo e fuori il loro grande valore come giocatori e come persone”.
Paola Giacchetti
Addetta Stampa