E’ quasi conclusa la lista dei confermati per la stagione alle porte. Rimane qualche incertezza in merito ad alcuni ‘vecchi’ gialloverdi che devono fare i conti con gli acciacchi accumulati negli anni e gli impegni di lavoro. Quello che è certo al momento è che Brc ha massima fiducia nei giovani cresciuti nel proprio vivaio, ed è per questo motivo che un posto in rosa è stato riservato per i giovanissimi, classe 2005, Matteo Morel e Alessandro Moretti. A presentarli è l’head coach Alberto Benettin: “Sono giovani ed entrambi molto promettenti. La trafila delle giovanili nel club, seguiti da tecnici preparati, li ha resi pronti alla prima squadra dove, già nella passata stagione, hanno avuto occasione di affacciarsi. Morel è riuscito a trovare un po’ più di spazio, soprattutto all’inizio del campionato e ha giocato sia come centro, che all’ala, ma anche all’estremo: un utility back a tutti gli effetti. Ha fatto un’esperienza in Nuova Zelanda in questi mesi, che sicuramente lo avrà fatto crescere molto. Puntiamo su di lui, sarà un giocatore importante per la squadra. Moretti ha trovato mano spazio l’anno scorso, ma sta continuando a lavorare bene. Sarà una grossa sfida per lui riuscire a ritagliarsi uno spazio maggiore nel corso del prossimo campionato”.

Morel non vede l’ora di confrontarsi nel nuovo campionato: “Questo club è ormai la mia casa, gioco a Biella da undici anni e mi piacerebbe diventare, nel più breve tempo possibile, un punto di riferimento per la squadra. La mia esperienza in Nuova Zelanda è stata finalizzata a questo. Si è trattata di un’esperienza incredibile che mi ha fatto maturare molto, sia sotto il profilo personale, sia come giocatore. Li si gioca con un’altra mentalità e un approccio mentale che rendono concreto l’ideale di spirito di squadra. So che sarà dura, mi aspetto che sarà un campionato difficile, durante il quale bisognerà sempre dare il massimo, sia in allenamento che in campo durante gli incontri, si dovrà sbagliare il meno possibile.”.

Moretti: “Biella Rugby non è la società per la quale ho iniziato a giocare, ma è quella che reputo ‘casa’ fin da quando sono arrivato in Under 14. Sono onorato di aver avuto l’occasione di esordire nella passata stagione in prima squadra e ancor di più di essere stato inserito in rosa per il prossimo anno. Confido di trovare il mio spazio e di crescere come giocatore, considerato l’altissimo livello che richiederà il nuovo campionato. Insieme, daremo il massimo e dimostreremo di essere all’altezza”.

 

Paola Giacchetti

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