Con l’arrivo della primavera, l’aria si fa più tiepida, i colori si accendono e il profumi dei fiori riempiono l’atmosfera: è tempo di Torneo dell’Orso. Come ogni anno, la macchina organizzativa gialloverde è all’opera per rifinire gli ultimi dettagli della nuova edizione, la numero 18, del Torneo intitolato anche alla memoria della nostra Ceta Scaramuzzi.

Domenica 13 aprile, Biella si prepara ad accogliere quasi seicento giovani rugbisti delle categorie Under 8,10 e 12, in rappresentanza di undici club provenienti da tutto il nord Italia. Una giornata di sport, amicizia e divertimento che si conferma uno degli appuntamenti più attesi del calendario minirugby.

Il programma della giornata prevede:

  • Ore 9.30: fischio d’inizio per la categoria Under 12;
  • Ore 10.00: inizio gare per Under 8 e Under 10.
  • I più piccoli termineranno le competizioni in mattinata, mentre gli altri torneranno in campo nel pomeriggio alle 13.45 per disputare le fasi finali.
  • La cerimonia di premiazione è prevista alle ore 15:30.

Francesco Casini, responsabile tecnico minirugby Brc: “Siamo entrati nella settimana più intensa dell’anno per il settore minirugby. Il Torneo dell’Orso è alle porte e siamo tutti indaffarati ad ultimare i preparativi. Accoglieremo quasi seicento ragazzi e vogliamo che tutto sia perfetto. Dall’inizio dell’anno abbiamo registrato una crescita in tutte le categorie, grazie anche al lavoro che svolgiamo nelle scuole del territorio, dove coinvolgiamo più di trenta plessi scolastici. L’obiettivo principale del club rimane la diffusione del rugby a livello giovanile e per questo continua ad investire in qualità per la proposta riservata ai ragazzi”.

Filippo Musso, presidente Brc: “Per Brc il Torneo dell’Orso rappresenta molto più di una semplice giornata di sport: è il cuore pulsante del nostro impegno per il minirugby e per tutto il settore giovanile. Crediamo fortemente nella crescita dei più piccoli, per questo da sempre investiamo con decisione nelle risorse umane del club, costruendo una struttura solida e competente a sostegno di queste categorie. Il nostro focus è e rimarrà il rugby giovanile. La prima squadra resta la punta di diamante, il punto di riferimento che ci permette di mantenere alto il livello e trasmettere ai giovani il senso di appartenenza, la passione e l’ambizione che ci guidano ogni giorno”.

 

Paola Giacchetti

Addetta Stampa

 

Foto Lorenzo Fassoletto