Un’atmosfera di brividi, le tribune rumorose, straripanti e gialloverdi più che mai. Sul campo una prestazione da incorniciare: è così che Biella Rugby ha conquistato l’accesso alla finale che affronterà su campo neutro domenica 1 giugno contro Parabiago uscito vincente al confronto con Verona.
Sul campo di Biella oggi, tanta energia e qualità nella gara di ritorno contro Rugby Paese che non lasciava ai nostri grandi alternative: o una vittoria 5-0 o nessuna possibilità di continuare a rincorrere il sogno. 36-14 il finale, il tanto cercato cinque a zero è arrivato al termine di un appassionato duello combattuto con grande intensità, palla su palla, fino all’ultimo secondo.
L’obiettivo era chiaro sin dal calcio d’inizio e l’energia gialloverde si è riversata sul terreno di gioco con la forza di un fiume in piena. Biella attacca deciso, Paese nel contenere eccede con i falli e raccoglie due cartellini gialli al 10’ e 11’. Doppietta per i padroni di casa che mettono al sicuro due mete delle quattro necessarie, purtroppo non trasformate, grazie a Ventresca e De Biaggio.
Tornati in parità numerica si riparte da una mischia difensiva di Paese, ma Biella non si allontana. Al 29’ guadagna un calcio di fronte ai pali, ma si cerca il bottino grosso e Price dirige l’ovale vicino ai cinque metri. Touche vinta, palla aperta e intervento di Grosso, particolarmente in giornata, che si conclude con la terza marcatura. Questa volta arriva anche la trasformazione di Price.
Finale infuocato con Biella in inferiorità numerica di due unità per altrettanti cartellini gialli, e Paese che segna la prima meta trasformata. Azione che chiude il primo tempo con il parziale di 17-7.
Combattutissima anche la ripresa. Biella guadagna la meta del bonus al 48’, Morel l’autore, ma non si ferma, al 22’ arriva la quinta grazie alla magia di Gilligan. Questa volta Price trasforma con facilità, è il 29-7, ma rimangono venti minuti da giocare. Anche Paese è cosciente che deve cercare di portarsi sotto al break per guadagnare almeno un punto e sparigliare le carte. Segna al 27’ e trasforma. Biella continua a lottare con coraggio e determinazione. Meta di Foglio Bonda al 38’ con la trasformazione di Price. Paese torna a spingere sull’acceleratore e segna la terza meta al 40’, troppo tardi per sperare in un ulteriore recupero.
Il triplice fischio del direttore di gioco scatena la festa. Abbracci, cori, lacrime di gioia. La squadra di Benettin e Orlandi ha saputo trasformare un sogno in realtà, raggiungendo con merito la tanto ambita finale. L’appuntamento è fissato: tra due settimane si gioca per la A Elite, il massimo campionato italiano.
Alberto Benettin, head coach Biella Rugby: “Non avevo mai visto una squadra festeggiare come Paese ha festeggiato la vittoria una settimana fa. Ho detto ai ragazzi di guardarli bene che in finale ci dovevamo andare noi. È stato di grande stimolo, infatti oggi sono andati a duemila all’ora per tutta la partita. Ho detto loro, alla vigilia di non pensare a niente, di non pensare a segnare mete o alla vittoria, ma di esprimersi liberi di testa e loro hanno fatto una prova maiuscola. Abbiamo meritato di andare in finale. Hanno giocato tutti al massimo delle loro potenzialità e soprattutto hanno giocato come squadra. Meglio di così non poteva andare. La nostra squadra era quella più forte sul campo. Complimenti a Paese che si è battuto fino alla fine. Ringrazio i ragazzi: sono stati eroici. E ringrazio il pubblico, senza il loro sostegno, giuro, non ce l’avremmo mai fatta. Ovunque si giocherà la finale mi auguro riescano a seguirci, sarebbe davvero un bel regalo”.
Biella, Cittadella del Rugby di Biella
Playoff Serie A – Semifinali ritorno
Biella Rugby v Rugby Paese 36-19 (17-7)
Marcatori: p.t. 11’ m. Ventresca n.t. (5-0), 20’ m. De Biaggio n.t. (10-0), 31’ m. Grosso tr. Price (17-0), 40’ m. Artico tr. Pippo (17-7). s.t. 8’ m. Morel n.t. (22-7), 22’ m. Gilligan tr. Price (29-7), 27’ m. Franceschini tr. Pippo (29-14), 38’ m. Foglio Bonda tr. Price (36-14), 40’ m. Franceschini n.t. (36-19).
Biella Rugby: Ventresca; Morel (65’ Foglio Bonda), Gilligan, Grosso (78’ Travaglini), Nastaro; Price, Loro; Vezzoli (cap.) (77’ Passuello), M. Righi, Perez Caffe (73’ Mondin); F. Righi (65’ Protto), De Biaggio; Lipera (73’ Vaglio Moien), Scatigna, De Lise (65’ Vecchia). Non entrato: Casiraghi.
All. Alberto Benettin
Rugby Paese: Brex (50’ Bianco); Pippo, Furlan (50’ Serrotti), Sartori (cap.), De Rovere; Albornoz, Della Ratta (55’ De Nobili); Sottana, Artico (41’ Rossi); Miranda; Midena, Bocchi; Michelini (50’ Franceschini), Padoan (50’ Simionato), Cenedese (50’ Malossi). Non entrato: Scattolin.
All. Federico Della Nora
Arb.: Filippo Vinci (Rovigo)
AA1 Matteo Locatelli (Bergamo), AA2 Antonio Luzza (Torino)
Cartellini: 10’ giallo a Brex (Rugby Paese); 11’ giallo a Pippo (Rugby Paese); 37’ giallo a Nastaro (Biella Rugby); 39’ giallo a F. Righi (Biella Rugby)
Calciatori: Price (Biella Rugby) 3/6; Pippo (Rugby Paese) 2/4
Note: bella giornata, temperatura estiva, leggero vento, campo in buone condizioni. Spettatori circa 900.
Punti guadagnati: Biella Rugby 5 Rugby Paese 0
Player of the Match: Emilio Vezzoli (Biella Rugby)
Paola Giacchetti
Addetta Stampa
Biella Rugby Club
La meta di Santi Gilligan – Foto Antonio Mantovan
